giovedì 30 marzo 2017

uomo primitivo e la tecnologia: oltre 4milioni di iscritti...

Risultati immagini per primitive technology...già si parla di economia 4.0, finanza 4.0, storie 4.0...ma voi sapete cosa vuol dire? Ci dicono che per avere successo sul web bisognerebbe postare almeno un video al giorno, quando ci sono realtà come buzzfeed che pubblicano 500/700 post al giorno tra video e redazionali...beh io ho deciso di pubblicare quando trovo qualcosa che veramente mi sembra interessante, chiedo scusa ai miei lettori che sono tanti, che sono pochi se rapportati ai numeri del web, ma io vorrei proporre loro contenuti che ritengo interessanti senza dover diventare schiavo di un sistema affamato...
tutta questa premessa la scrivo per introdurvi un canale di Youtube che trovo incredibilmente...fuori dagli schemi. Un canale che può vantare oltre 4milioni di iscritti, lo riscrivo, oltre 4milioni di iscritti che vedono, che guardano che trovano consigli nei video di questo ragazzo australiano di 30 anni che mostra come vivere senza tecnologia attraverso la tecnologia. Non sappiamo molto di lui se non che non ama Facebook, non vuole aiuti esterni e nonostante tutto è diventato una vera star di Youtube. A piedi nudi se ne sta seduto davanti ad un fuoco a realizzare strumenti ed attrezzi di ogni genere che lo aiutano a sopravvivere meglio in una poco nota foresta dell'Australia. Tutto quello che serve per vivere, lui lo crea. Non ha una mail, non rilascia interviste, l'unico modo di contatto sono il suo sito e i suoi video caricati su Youtube.
Risultati immagini per primitive technologyTutto ebbe inizio quando circa un anno fa pubblicò per gioco il suo primo video che ottenne 13milioni di visualizzazioni ed è proprio in quel momento che capì che mostrare come viveva l'uomo delle caverne potrebbe trasformarsi in un lavoro. Il suo obbiettivo è quello di scrivere un libro su tutte le sue imprese, una sorta di manuale di sopravvivenza dove "forse" metterà nero su bianco il suo nome, intanto diffida chiunque a spacciarsi per lui.


lunedì 13 marzo 2017

quando un sogno può cambiare la vita di tante persone

Nessun testo alternativo automatico disponibile....se dovessi pensare ad un luogo, ad una città come culla della musica Italiana penso a Genova, invece questa sera, grazie a Giungla-Moderna sono stato invitato al Nona, bellissimo locale della Riviera Romagnola affacciato sulla spiaggia di Riccione dove ho potuto incontrare i ragazzi fondatori di Electrovibe, gruppo musicale formato da quattro artisti che grazie al loro talento musicale, cercano di trasformare quelle sette note tra le righe in pane da mettere in tavola.
Nel momento stesso in cui li ho visti ho capito che il "rasta" ovvero Filippo Tirincanti è l'estro, è la colla del gruppo, abbastanza pazzo e molto artista. Incoerente, polemico con un grande bagaglio di esperienza musicale in giro per il mondo. Oltre 10 anni in Germania, qualche anno in America a suonare con artisti del calibro di Sananda Maitreya ovvero Terence Trent D'Arby, Fabrizio Bosso, Jesto Funk e molti altri. Come i veri artisti, non nasconde la sua guerra quotidiana nel combattere una non-cultura musicale italiana, causa naturale di radio, programmi televisivi, media e social dediti al soldo piuttosto che all'arte. Filippo quando parla di musica non scende a compromessi, la musica è arte, non è marketing e non è solo una chitarra, ma è esperienza, è sofferenza, è vita.
Simone invece, senza ombra di dubbio è il più giovane del gruppo, parla di Electrovibe con la forza e l'energia di una chitarra elettrica suonata da Hendrix. Trattiene a fatica il suo corpo parlando di musica, le dita della sua mano continuano a ritmare sulla gamba destra mentre cerca di spiegarmi che il progetto del gruppo non è solo quello di suonare tanta buona musica, ma anche e sopratutto di trasmettere emozioni.
...è la volta di Alberto detto Mello. Barba lunga, occhi spiritati e sguardo da duro a nascondere una dolcezza che non ti aspetti...Mi pare di capire che Alberto rivesta il ruolo di razionale del gruppo, un pò il rompiscatole di turno con il compito di smontare i grandi sogni degli artisti suoi compagni di viaggio in questa splendida avventura chiamata Electrovibe, ma è anche e sopratutto il tastierista del gruppo. Mi parla di questo progetto nato con una birra tra le mani con l'intento di coinvolgere, e trasportarti in un mondo tutto loro. Non è da tutti riuscire a trasformare delle anonima, fredde onde sonore in qualcosa che possano scaldare il cuore e farti ballare.
Pensavo di essere in fase di chiusura, quando vedo arrivare un ragazzotto con un cespuglio di capelli, una collana d'oro al collo alla Piè Baracus ed un cappotto viola il quale mi dice: "Ciao, sono Michele Iaia, batterista del gruppo". Nonostante la sua prepotente presenza, intuisco
la sua timidezza, e lo metto alle strette puntandogli in faccia la telecamera e gli chiedo di spiegarmi come la sua batteria acustica possa integrarsi con tutti quei suoni elettronici del gruppo e lui semplicemente mi invita ad ascoltare la musica degli Electrovibe.
4 artisti con la pelle macchiata dal sole, con le labbra screpolate dal sale del mare, con le scarpe consumate dall'esperienza, ma con un grande sogno comune, la MUSICA, se ne volete sapere di più, se avete piacere di conoscerli meglio, seguiteli nella loro pagina Facebook dove troverete date, foto, appuntamenti e molto altro.
 

lunedì 16 gennaio 2017

Blog di successo in pochi mesi...possibile? Scopritelo su Giungla-Moderna

ci siamo, mancano pochissime ore al prossimo appuntamento di Giungla-Moderna su Radiobakery.it con Sabrina, giornalista, trend-setter, cool-hunter, ma sopratutto inseparabile compagna del suo trolley al punto tale da trasformarlo in un blog di successo.

Sabrina infatti, grazie alle sue capacità ha saputo coniugare la passione per i viaggi, per il buon cibo, per la vita in generale con l'amore per la scrittura e tutto questo lo ritroviamo tra le righe del suo diario digitale.
Se siete curiosi di conoscere la sua storia digitale e magari trarre qualche buon consiglio per le vostre avventure tecnologiche non perdetevi l'appuntamento di domani sera dalle 18.00 alle 19.00 su: Radiobakery.it, in diretta sulla pagina Facebook di Radiobakery, sulla pagina del Pastrocchio di Riccione e ovviamente su Giungla-Moderna...vi aspetto numerosi con i vostri consigli e con le vostre curiosità.

Siete tutti invitati ad interagire...stay tuned!!!

   App.to Martedì 17 dalle 18.00 alle 19.00

mercoledì 11 gennaio 2017

bella musica, grande cuore, in fondo tutti abbiamo una storia digitale da raccontare...

...come ben sapete, il martedì sera dalle 18.00 alle 19.00 circa, Giungla-Moderna si trasferisce nella sede di Radiobakery, bellissima web radio con sede a Riccione la quale mi permette di tenere una rubrica dove cerco di raccontare "storie digitali" e ieri, è stata la volta in cui abbiamo raccontato un pezzetto dell'interessante vita di Filippo Tirincanti, cantante, marito, e padre, ma anche un uomo salito sulle montagne russe della vita per dare voce alle emozioni attraverso la sua musica. Ci ha raccontato di importanti scelte di vita che lo hanno portato a declinare offerte interessanti da parte di uno show-business "malato" a favore di principi e rispetto di valori, ma forse e sopratutto per amore della musica. Così, nonostante gli impegni quotidiani nei confronti di una famiglia ha preso il coraggio tra le mani e ha deciso di investire il suo talento in una etichetta digitale cercando di sfruttare al meglio tutte le potenzialità che oggi la rete mette a disposizione. 
Risultati immagini per filippo tirincanti
L'anima artistica di Filippo la si può cogliere tra le righe dello spartito della sua vita quando mi racconta di essersi trasferito in America molto giovane per andare a caccia di successo, di nuove sonorità, nuovi stimoli e nuovi colori come dice lui, in quanto la disponibilità delle diverse culture che abitano una qualunque strada degli Stati Uniti ti permette di dipingere/suonare un quadro molto più colorato ed interessante di una qualunque strada italiana dove al massimo ci puoi trovare la Sig.ra Pina, Giorgio, Antonio, Filippo e forse Mohamed. 
Devo dire che Filippo mi ha stupito anche quando rispondendo ad una mia domanda mi ha raccontato che secondo lui i Talent che la televisione commerciale ci propone non sono poi tanto male se non fosse che oltre al talento serve l'esperienza, è necessario avere qualcosa da raccontare per poter trasmettere un brivido attraverso le note di uno spartito. Che si tratti di una chitarra, di una tastiera, qualunque sia lo strumento che hai tra le mani, non è sufficiente saperlo suonare, anche la musica come l'amore conta poco senza cuore, senza anima, senza l'esperienza della vita.

Se avete tempo, voglia, ma sopratutto il piacere di scoprire almeno un piccolo pezzo del cuore di Filippo Tirincanti, collegatevi alla pagina Facebook di Giungla-Moderna, scoprirete un bravo artista.

Filippo Tirincanti, il suo ultimo progetto "lips" e molto altro, li potete trovare 
attraverso la sua etichetta VibeRecord sui vari canali digitali. 

Buon ascolto...a chi ha orecchie per intendere!!!

Colgo l'occasione per ringraziare Gigi Andreoli, grande e vero amico di Filippo che con la sua compagnia e con i suoi interventi ha dato un tocco di simpatia a tutta l'intervista. Grazie Gigi...



sabato 17 dicembre 2016

Luva's Kitchen, nuova storia digitale da leggere d'un fiato...

Sono le 14.45 di un Sabato freddo e noioso, fuori c'è il sole ma l'aria è fredda sembra provenire da lontano, il mare un pò increspato fa presagire poco di buono quando all'improvviso ricevo una mail inaspettata, è la timida mail di Valentina, blogger di Luva's Kitchen, che nonostante i suoi timori si è fatta coraggio e ha risposto alle nostre insolenti domande. 
Di seguito le sue risposte, la sua avventura, i suoi sogni i suoi progetti, la sua storia digitale.
Tempo di lettura stimato 7 min. 

Allora Valentina, come stai? Vorrei chiederti di parlarmi un pò di te, ma questa volta invece vorrei essere sfrontato e ti chiedo cosa sei? Cosa fai? Sei una cuoca, sei uno chef, una viaggiatrice...?

Salve a tutti, innanzi tutto grazie per aver scelto di ospitarmi nella tua giungla moderna.
Mi piace definirmi una viaggiatrice che prendendo spunto dai propri viaggi ama cucinare per la sua famiglia e per i propri followers..

Raccontaci come è iniziata l’avventura con il tuo blog/sito?

Credo che tutta sia iniziato tanto tempo fa quando la mia nonna mi insegnava a chiudere i tortellini..
Ho avuto sempre una grande predilezione per i posti belli che solo viaggiando puoi incontrare,quando poi riesci a unire un bel viaggio con la buona cucina allora capisci che non puoi più smettere di dedicarti a questo..ho capito poi che non era giusto tenere tutto per me e che avrei voluto condividere le mie esperienze con qualcuno, anche con sconosciuti che a loro volta non mi conoscevano. Sai, ho notato che a volte è più facile fidarsi di consigli di chi non si conosce e così ho provato..ho aperto un blog su facebook e poi un mio sito, anche se è attraverso i social che preferisco interagire.

Nello spazio professione della tua carta d’identità cosa c’è scritto? Food-blogger, lifestyle-blogger...?

Ho preferito lasciare quello spazio vuoto per non definirmi,preferisco che siano le persone ad inquadrarmi secondo la loro libera opinione; del resto sono sempre in movimento e mutazione, tanto che quando riesco li porto in viaggio con me, con i miei occhi, a volte in un piatto regionale tipico, altre ad un corso di cucina e ancora più spesso con il mio blog http://www.luvaskitchen.it/

Qual’è lo scopo del tuo lavoro, o meglio, a quale target di persone ti rivolgi?

Considero il mio lavoro come un viaggio che passa attraverso i luoghi della memoria di ciascuno dei miei followers, mi piace coinvolgerli attraverso una foto, attraverso i profumi e i sapori della vita, passando per le sagre dei paesi o per manifestazioni particolari in genere legate al cibo ma non solo, mentre nei momenti di stasi mi dedico alla cucina cercando di sfornare piatti più o meno regionali. Mi piace essere quell'idea in più, quel tocco di fantasia sulla tavola in famiglia, o per gli amici. Oppure, amo consigliare dove e come andare a visitare un certo luogo piuttosto di un altro soffermandosi ad ammirare quegli angoli che solitamente passano inosservati, ma che agli occhi più attenti possono fare la differenza.
...e loro interagiscono con te? Con quali mezzi e quali usano?

Sempre attraverso i social che per quanto mi riguarda definisco una realtà fantastica che bisogna saper usare al meglio,siamo sempre collegati in tempo reale.

Dal tuo sito vedo che viaggi molto, spesso a caccia di eventi, di manifestazioni a caccia di cibi particolari, ciò nonostante, il Made in Italy soffre, siamo bravissimi produttori e pessimi commerciali. Qualche buon consiglio?

L’ospitalità è il segreto sia che si parli di un negozio o di un locale, o di un corso…bisogna saper essere ospitali, le persone vanno coccolate e rese speciali… farle sentire uniche ed importanti.
Ricordarsi che ognuno di noi ha un bagaglio cdi vita, di esperienza sulle spalle ed è fondamentale accogliere con il sorriso e con un gesto gentile. Sembra che le buone maniere siano parte di un passato ormai lontano, ma non è così. Mi capita spesso di trovarmi in un locale dove non mi sento a mio agio e in queste occasioni il mio unico pensiero è quello di trovare il modo per andarmene il prima possibile. 
Oggi respiriamo una forte rivalutazione dei prodotti definiti “casalinghi”, abbiamo bisogno di tornare all’origine e invito tutti i produttori a cavalcare l'onda. 

Lo so, è brutto da chiedere, ma è una domanda che si ripete quasi ad ogni intervista e la tua non sarà da meno. Riesci a monetizzare dal tuo sito? Se si, quali canali utilizzi? Se no, pensi di trovare delle soluzioni?

Io parto dal presupposto che la mia è una passione, viaggio, ma vado solo dove sono attirata ad andare e non lo faccio mai per pubblicità. Nei locali, spesso mi ci ritrovo per caso e non mi faccio mai riconoscere perché voglio poter valutare senza alcuna influenza..poi decido quali possono entrare a far parte del mio blog e chi no…mi hanno chiesto diverse volte di pubblicizzare un prodotto piuttosto che un locale ma per ora l’ho fatto sempre in cambio di visibilità per il mio blog, spero un giorno di poter puntare più in alto e farmi un piccolo spazio nel mondo.

In cucina preferisci il dolce o salato? Piatto preferito?

Assolutamente salato ed essendo di origini bolognesi almeno una volta la settimana un buon piatto di tagliatelle al ragù.

Con questa domanda mi rendo noioso, ma credo sia importante per far capire a chi ci segue, che il lavoro che porti avanti con una tastiera attraverso un monitor non è una cosa semplice, ma c’è bisogno di impegno e dedizione. Hai dei progetti per l’anno che si sta avvicinando?

Spero di poter allargare le mie vedute e di partecipare in prima persona ad eventi anche importanti per poi raccontarli ai miei followers, c’è sempre chi magari per tempo o per lontananza non riesce ad essere partecipe ad un tal evento ed io vorrei che attraverso il mio blog possa prenderne parte anche se solo attraverso ad uno schermo.

Nel tuo sito scrivi che il tuo non è solo un viaggio culinario ma anche di vita e di persone. Facci sognare per un attimo, portaci nel tuo viaggio più bello, facci assaporare il piatto che più ti ha colpito, il vino, le persone più interessanti?

Tutto il mondo è paese e non c’è stato un solo viaggio che mi abbia delusa…adoro la montagna in particolar modo il Trentino Alto Adige, per anni la mia seconda casa, ma ho avuto la fortuna di viaggiare tantissimo e di ogni singolo luogo ne porto con me un pezzettino nella mia memoria.
Ho un ricordo particolare di un viaggio a Dubai dove ho avuto la fortuna di scoprire un popolo che non conoscevo e che mi ha affascinato tantissimo, la loro cultura diversissima dalla nostra, le abitudini legate principalmente alla religione lo rendono un posto unico.
Ciò nonostante, la Sicilia, terra d’origine della mia nonna paterna, è il posto che ho nel cuore, è parte del mio dna; sapori speziati, forti, colori accesi e vivaci. La sua gente poi, così spontanea ed ospitale ne fanno un luogo speciale...ricordo un piatto di “zia Lina”: pasta e melanzane..un piatto semplice a dirsi, ma come lo faceva lei...!!! io l’ho riproposta qualche tempo fa per i miei amici e devo dire che mi ci sono avvicinata, ma il sapore del suo piatto resta ineguagliato. 

Quando scrivi nel tuo diario digitale, un post su qualche Social tipo FCB, lo fai pensando di dare il
consiglio migliore al tuo potenziale lettore oppure cerchi di stupire il tuo lettore. C'è del marketing in quello che scrivi?

Io vivo la mia pagina in funzione di ciò che mi piace. Solo dopo aver avuto una bella esperienza mi piace condividerla con il mio pubblico, posso anche essere noiosa e ripetitiva a volte, ma io sono umana e mi descrivo per come sono.


Più ristorante o agriturismo?

Dipende dalle giornate…alcuni giorni ho voglia del relax che solo un agriturismo a gestione famiglia sa donarti, altri giorni invece ho bisogno di farmi coccolare ed ammaliare dalla cucina e dal servizio di un ristorante.

Ci fai un saluto speciale per tutti coloro che ci stanno seguendo in questo momento e un consiglio per coloro che anche grazie alle tue parole cercheranno di seguire il tuo percorso incamminandosi in questa avventura digitale che a me piace chiamare giungla-moderna?

Sparo a zero e consiglio a chiunque abbia voglia di intraprendere questo percorso di non prenderlo troppo sul serio, all’inizio almeno, non si vive solo di belle parole, la strada è lunga e l’umiltà è la carta vincente…per il resto buona fortuna a tutti!!

uomo primitivo e la tecnologia: oltre 4milioni di iscritti...

...già si parla di economia 4.0, finanza 4.0, storie 4.0...ma voi sapete cosa vuol dire? Ci dicono che per avere successo sul web bisognere...