giovedì 16 aprile 2015

Lo Street View Italiano

Risultati immagini per trail me upFabio, Gabriele e Trail Me Up, un'avventura nata a Bologna e capace di tenere testa allo Street View di google.
Fabio Zaffagnini e Gabriele Garavini con il loro sito sono riusciti a battere sul tempo il colosso di Mountain View. Fabio è un geologo marino di 37 anni con una passione: i viaggi e camminare. «Due anni fa, di ritorno da un trekking in Patagonia, ha pensato di estendere il concetto dello street view ai posti raggiungibili solo a piedi. All’inizio non c'erano competenze, ma grazie alla rete web hanno iniziato a chiedere in giro: nei forum di tutto il mondo, sui blog, agli amici». 
Risultati immagini per trail me upHanno installato 5 macchine fotografiche su un supporto di metallo e lo hanno montato su un normalissimo zaino da trekking. Così è nato il “trespolo”, come lo chiamano affettuosamente: serve a catturare le immagini a 360 gradi con cui ricostruire il percorso di sentieri e ambienti naturali, come lo Street View di Google fa con le strade e le città. La persona che lo indossa scatta foto panoramiche ogni 20-30 metri e aziona l’apparecchio con un comando in modo da poter scegliere i punti più interessanti. 
Risultati immagini per trail me upIl primo test è stato fatto sul Gran Sasso, poi Yosemite, Bryce, Zion, Vermilion Cliffs e molti altri a seguire. 
Dopo un inverno dedicato a creare sito e programma, nasce il 25 febbraio 2012 il sito con il primo sentiero fotografato e mappato dello Yosemite. E sono riusciti a superare Google: il motore di ricerca ha pubblicato le prime street view dell’Amazonia, fotografate grazie a un sistema di acquisizione montato sulle barche a fine marzo 2012. E ha presentato degli zaini per mappare i sentieri a piedi solo nell’ottobre di quell’anno, ben otto mesi dopo Fabio e Gabriele. 
Risultati immagini per trail me upI due amici bolognesi intanto non si sono fermati e hanno deciso di aggiungere dei contenuti multimediali ai tour virtuali, che altrimenti – dice Fabio – sarebbero stati “noiosi”. Quando su Trail me up ci sono panoramiche particolarmente interessanti, compariranno testi, file audio o video, o immagini aggiuntive che spieghino cosa è inquadrato: «Così lo street view diventa una sorta di documentario interattivo». 
Risultati immagini per trail me up
Ora Trail me up è una società che dà lavoro a sei persone, inoltre Fabio e Gabriele hanno deciso di estendere il servizio anche alle aziende che vogliono promuovere i loro spazi, ma soprattutto hanno avviato una campagna di reclutamento volontari per mappare tutti i sentieri delle montagne italiane. «Stiamo cercando di trovare fondi per costruire decine e decine di zaini che vorremmo dare gratis ai camminatori d’Italia. Abbiamo scoperto che non vedono l’ora di mettere online le loro montagne: abbiamo già 250 richieste e ne arrivano tutti i giorni », spiega Fabio. «Ci permetterebbe di informatizzare un patrimonio di storie e informazioni impareggiabile, che può servire a chi vuole vedere un posto in cui non potrà andare mai, ma anche ai turisti. Un tedesco che vuole organizzare un viaggio, per esempio, può guardare prima la meta e decidere in anticipo il suo itinerario». Le applicazioni sono infinite, dalle montagne alle spiagge. Insomma, un paio di scarpe nuove, un pò di spirito d'avventura e  zaino in spalla per andare a mappare gli angoli più suggestivi di questo mondo, non più con gli occhi di trail me up, ma con i nostri occhi per Trail Me Up.

Fonte: Corriere.it

www.trailmeup.com

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