venerdì 4 dicembre 2015

una vita per la zucca, in cambio di libertà...

Risultati immagini per zuccheornamentali.comRisultati immagini per zuccheornamentali.comOrmai anche la festa di Halloween è entrata a far parte della nostra cultura in modo prepotente, tanto che oggi le zucche decorative si trovano ovunque, dai supermercati ai vivai. Di varie forme e dimensioni, capaci di regalare un tocco originale in casa, nelle vetrine dei negozi, nei ristoranti, nei bar o dove più ci piace. Inoltre, se seccate nel giusto modo, possono durare anche più di una stagione, ma mai nella mia vita avrei pensato che ci fosse un tale matto-geniale capace di farne un lavoro a tempo pieno e di successo. Tutto ebbe inizio come in una bella storia dove in una piccola festa di paese, Marco assieme al suo carretto carico di zucche, ancora giovanissimo riuscì a vendere 5/6 zucche, così l'anno successivo e sempre di più. Oggi, la sua azienda coltiva oltre 180 varietà di zucche, comprese quelle di Halloween e le Lagienarie che vengono spedite in modo diretto in tutta Italia fino alla Germania, Olanda, Inghilterra e oltre.  Curioso sapere che le varie sfaccettature, i colori diversi, le bugne, allungate o tonde, dipendono solo esclusivamente dalle api, che tramite l'impollinazione tra una zucca e l'altra creano pezzi unici naturalmente.  
Risultati immagini per zuccheornamentali.comWWW.ZUCCHEORNAMENTALI.COM, storia di un giovane agricoltore che non ha saputo rinunciare all'amore per la sua terra a favore di iper tecnologiche città. Marco, questo è il suo nome, ha preso tra le mani coraggio, passione e determinazione e sfidando le persone scettiche, ha dimostrato che con un pò di originalità e tanto lavoro, anche l'agricoltura può dare ottimi risultati, anche quando si parla di colture un pò strane e fuori dagli schemi. 
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Marco, ha inseguito il suo sogno di coltivare zucche ornamentali e oggi, grazie alla vendita diretta con l'ausilio di internet è arrivato a consegnare le sue zucche oltre i confini Nazionali assolutamente senza rinunciare alla propria libertà di uomo, lavoratore, agricoltore.

Bravo Marco, bellissima storia!!!


giovedì 3 dicembre 2015

una "vita da stronza"...

Non credo sia sempre colpa del destino, anzi sono convinto che la nostra vita ce la creiamo giorno dopo giorno e se tra le tante cose ci accadono delle buone sorprese accade perchè in qualche modo ce le siamo volute. Questo incontro ne è la dimostrazione, un paio di mesi fa ho chiesto via mail agli utenti di giungla-moderna di segnalarmi una persona di spessore e la risposta non ha tardato ad arrivare.
Le mie fotoIn tanti mi avete segnalato Erika e così siamo andati a conoscerla...
Erika è la blogger fondatrice di www.vitadastronza.com un blog intenso, molto attivo anche sui Social, scritto con un tono a voce alta, spesso amaro e acido nei confronti di una vita vissuta fino in fondo. 


  • Buongiorno cara Erika, anche noi come tanti tuoi lettori, pensiamo che il nome dato al tuo blog sia molto interessante, lo hai scelto perchè in qualche modo ti rappresenta? se si, leggendo i tuoi post sembra che la bambola di porcellana prevalga sull'anima da muratore, eppure...
- Vita da Stronza è una citazione da Vita da Strega (Bewitched), il telefilm degli anni Sessanta regolarmente riproposto nelle giornate di nulla televisivo che ci viene propinato di solito durante l'estate. Volevo che nel titolo ci fosse la parola "stronza" e l'associazione è venuta all'improvviso, anche se amavo il fatto che la serie parlasse di una strega che in realtà era una donna normale, con un marito pedante e conformista, una madre pesante e una figlia bellissima che si chiamava Tabata, un nome che a 10 anni mi sembrava esoticissimo.

  • Vita da Stronza, ma che nome é...? Come ti è venuto in mente una figata del genere? ManuBS
"Stronza" è intesa in due sensi: sicuramente acida, iper-critica, un po' milanese imbruttita, un po' giargiana, alle volte cattiva.
Ma lo stronzo, a casa mia, è anche lo sfigato onesto che la prende in quel posto da tutti: lo stronzo che paga le tasse, che rispetta sempre la fila, che paga le (rare) multe...

  • Grazie giunglamoderna, mi chiamo Laura, sono di Bergamo, sono una di quelle che vi ha segnalata Vita da Stronza, in quanto la conosco anche se non direttamente e avrei sempre voluto chiederle, ma tu, stronza lo sei o lo fai apposta, perchè anche nella vita di tutti i giorni ti comporti proprio da stronzetta... 

Sono una stronza? Decisamente, in entrambi i sensi. 

Sono molto stronza a parole, e qualche volta anche nei fatti, soprattutto quando sono in mezzo alle mie amiche. Nelle mie chat su Whatsapp ho almeno 5 conversazioni che si intitolano "Le Stronze", "Real Bitches", "Le più Stronze delle Stronze" e via dicendo. E lo siamo, senza ombra di dubbio. Vorrei essere anche più stronza di così, mi dispiace non avere la lingua più pronta in certe occasioni, per rispondere nel modo giusto a chi provoca. Non sono però vendicativa (sai che scusa, direte voi), se una persona mi fa un torto in genere o la rimetto al posto subito, oppure "chissene", non ho abbastanza energie da sprecare per chi non mi interessa. In questo sono molto stronza: se decido che per me non vali la pena, ti ignoro, e sono bravissima a fingere che non esisti. Non sono nemmeno una di quelle persone che dietro la scusa del "Scusa, ma sai che io sono sincera" approfitta per dire qualsiasi cattiveria. Sono selettiva. Non sono stronza con i disperati dei call center, denuncio direttamente al garante per l'azienda al Garante per la Privacy. Certe volte penso di avere le palle, certe volte no. Però sì, sono una Stronza.
E lo sono anche nell'altro senso: faccio sempre la coda, non mi metto a strillare se qualcuno mi passa davanti, quando sul treno c'è lo stronzo di turno che occupa 4 posti, che si taglia le unghie (pe' davero), che mette i piedi sul sedile, non apro bocca, per quieto vivere. Sono l'italiano medio, rassegnato a farsi mettere i piedi in testa, a cercare di sopravvivere nelle pastoie della burocrazia e a farsi perculare dagli stranieri.

  • Mi piaceva molto la rubrica dell'ossessione, con l'idea del cuscino ho riso per una notte intera, purtroppo vedo che non l'aggiorni da tempo, ti manca il tempo, la soddisfazione o gli argomenti? Una Sbullonata2
Sbullonata sei tu, quella originaria, una gatta e due figli? Se sei tu, sappi che mi manchi. Se sei una sosia, sappi che porti il nome di una donna speciale, vedi di meritartelo.
Mancarmi gli argomenti? Per lavoro passo molto tempo su internet, il regno delle ossessioni del giorno. Mi innamoro come i fiammiferi, avrei un'ossessione del giorno al minuto. Ma confesso che mi manca il tempo, come in generale per il blog. Non è scrivere il problema, ma cercare le foto, tagliarle, caricarle... non mi va di scopiazzare qua e là, però sono una pessima fotografa quindi la produzione autonoma è scarsa. Vorrei fare di più e meglio, e finisco per non fare nulla.
                                                            Cercherò di impegnarmi per te.

  • Io e mia sorella spesso affoghiamo i nostri pensieri nelle tue parole, pensando a te come una ragazza un pò "sfigata" che cerca di trovare un lato positivo alla vita e alle disavventure di tutti i giorni. Noi, ci sentiamo un pò come te, buffe, con qualche kg di troppo, credi che un blog potrebbe aiutare anche noi a trovare una certa serenità? Se non altro per esternare le nostre difficoltà quotidiane? Alessandra e Marta
Non mi definirei una persona sfigata, buffa sì. Mi capitano delle sfighe, certo. E, quando le racconto, cerco di trovare un lato comico, è vero, perché non serve a nessuno lamentarsi e basta, in cerca di una pacca sulla spalla. Non mi piace auto-compiangermi. Non posso negare di essere una persona fortunata, però: ho un lavoro divertente (alcuni giorni), ho un fidanzato fantastico, una famiglia vicino e degli amici, e tutto questo "nonostante io sia una stronza". Fisicamente sono normale, fieramente bassa, ho un viso che definirei neutro, uno di quelli che non spicca nella folla. Forse è per questo che ho iniziato a truccarmi sin da ragazzina, per cercare di distinguermi. Ho qualche chilo in più di quello che vorrei, e di quello che vorrebbe il mio armadio, ma non sono sovrappeso. Ho tonnellate di vestiti che non si chiudono più e che mi guardano tutti i giorni facendomi pentire del mezzo chilo di gelato appena mangiato. Sarebbe bello rifarsi completamente il guardaroba, ma è economicamente e psicologicamente impossibile, io DEVO rientrare in quei dannati abiti.


Per quanto riguarda il blog, non sono sicura che sia la soluzione di tutti i problemi. Io l'ho aperto perché avevo voglia di parlare, non importa se c'era qualcuno ad ascoltarmi dall'altra parte. Poi ho scoperto che c'è un sacco di gente che mi ascolta, e la cosa mi ha stupito. Le persone come voi, che mi fanno sapere che le mie parole aiutano in qualche modo la loro giornata, mi commuovono. Scrivere mi diverte, le reazioni della gente mi intrigano. Qualche volta sono d'accordo con me, qualche volta no, bisogna metterlo in conto. Qualche volta scrivo e nessuno reagisce, e va bene così. Ma vi assicuro che quello che scrivo lo dico anche ad alta voce alle persone che frequento nella vita di tutti i giorni. 

Se pensate ad un blog come valvola di sfogo dopo una brutta giornata, l'azione di scrivere è liberatoria (per me). Schiacciare i tasti come se fosse tutta colpa loro, accorgersi di avere scritto mille righe senza pensarci, rileggere ed essere d'accordo con se stessi, questa è la cosa che (mi) fa bene. Se pensate ad un blog per scrivere cose che nella vita reale non riuscite a dire, sperando che tutti siano d'accordo con voi, allora potreste rimanere deluse. Ma il bello dell' Internètte (come lo chiamano alcuni nella mia avanzatissima azienda) è che c'è spazio per i tentativi di tutti. 
                                                                                  
                                                                           Potete provare e vedere come va...


                www.vitadastronza.com

uomo primitivo e la tecnologia: oltre 4milioni di iscritti...

...già si parla di economia 4.0, finanza 4.0, storie 4.0...ma voi sapete cosa vuol dire? Ci dicono che per avere successo sul web bisognere...