piccole riflessioni della sera

Abbiamo il diritto di stare là oppure no. In realtà la risposta non è poi così importante, perchè noi siamo già là.
Siamo stanchi, non ne vediamo la fine e non ci può neanche consolare che il nemico sia stanco quanto noi...perchè non lo è!!!
Non è affatto vero che una guerra prolungata indebolisce il nemico occupato, anzi è più probabile che renda il nemico più forte, si abitua alle privazioni, si adatta e agisce di conseguenza, mentre qui, noi, ad ogni nuova vittima, dobbiamo fronteggiare l'opinione pubblica che passa rapidamente da favorevole a negativa a totalmente ostile. Ci stanchiamo dei minuti di silenzio prima di una partita, vogliamo solo sentirci dire che è finita.
Nonostante il fatto che le nostre operazioni militari si sono intensificate non facciamo progressi. Abbiamo a che fare potenzialmente con un conflitto globale che richiede un'attenzione costante perchè sia scongiurato ogni sorta di pericolo. Questo perchè il nostro nemico ha capito che sta combattendo contro gente del futuro. Se getti il telefonino, smetti di usare la tua mail e passi tutte le informazioni di bocca in bocca, di mano in mano, volti le spalle alla tecnologia e semplicemente sparisci nella folla. Niente bandiere, diventa veramente difficile controllare contro chi diavolo stiamo combattendo. In una situazione simile, i tuoi amici diventano i tuoi nemici e i tuoi nemici si vestono da amici.
Queste persone non vogliono affatto trattare nel modo più assoluto. Vogliono il califfato universale esteso su tutto il mondo e vogliono che ogni infedele sia convertito o morto.

Il nostro presunto e rozzo nemico si è ormai resoconto di quello che è una grande, dura e cruda verità, siamo un bersaglio facile...siamo un bersaglio facile!!! Il nostro mondo così come lo conosciamo potrebbe essere distrutto più semplicemente di quanto crediamo. Allentiamo la pressione anche solo per un minuto su questo nemico e in men che non si dica il nostro mondo cambierà del tutto.

Cit. Nessuna Verità.

lo sapevi che oggi 1 camion su 4...

Attraverso il blog di Giungla-Moderna abbiamo già affrontato il problema delle spedizioni su gomma, ma solo da pochi giorni sono stati resi noti dei dati che secondo me sono davvero preoccupanti per la salute dell'ambiente, ma anche per le nostre tasche. Da queste ricerche si può ricavare un dato che spicca su tutti, ovvero Un camion su quattro viaggia vuoto e la metà di quelli presenti sulle strade ha ancora spazio per caricare altra merce. 
Oggi fortunatamente si stanno facendo strada realtà come www.Sendilo.it  una start up che abbiamo già conosciuto e di cui abbiamo già realizzato uno splendido redazionale, altre ancora come Spedingo.com una piattaforma che mette in contatto gli autotrasportatori che hanno ancora spazio nei loro camion con coloro che hanno necessità di spedire le merci. 
Come funziona? La cosa è abbastanza semplice, ci si iscrive al sito come trasportatori e si possono leggere le richieste degli utenti che necessitano di una logistica e in funzione della disponibilità e delle capacità logistiche si inviano i propri preventivi ai committenti arrivando a garantire un risparmio che a volte può raggiungere il 70%.
 Spedingo.com la si può definire una piattaforma telematica per far incontrare la domanda e l’offerta nel settore del trasporto di oggetti ingombranti. Lanciata nell’ottobre 2012, «nei primi 18 mesi di attività ha fatto risparmiare 400 tonnellate di Co2, combinando insieme tratte per 2 milioni di chilometri totali», spiega Marco Tontini, giovane analista finanziario e fondatore del sito insieme al socio Marco Tamanti, ingegnere elettronico. 

Se spedingo si rivolge sopratutto a spedizioni di tipo personale, quella dei ragazzi inventori di www.macingo.com nel giro di pochi anni potrebbe diventare la BlaBlaCar delle merci. Già oggi, la start up di Reggio Calabria può vantare un pacchetto clienti di circa 200 aziende e più di 1000 trasportatori hanno pubblicato un'offerta sulla piattaforma. Fondata da Samuele e Daniele Furfaro, Antonio Bonfiglio e Fabio Baleani, Macingo offre un sistema per incrociare domanda e offerta di trasporto merci. Alimentari, bevande, vetro, auto e moto sono solo alcuni degli esempi di tutto quello che si può trasportare attraverso questa magnifica applicazione potendo usufruire di notevoli sconti. 

Con un mercato potenziale di circa 3 milioni e 800 mila piccole e medie aziende che necessitano tutti i giorni di spedire i propri prodotti, Macingo offre la possibilità a tutti coloro in possesso di regolare licenza di guida per il trasporto merci di proporsi per risolvere questi piccoli-grandi problemi per le aziende e privati. 

Le idee e rivoluzioni in questo settore stanno vivendo un vero fermento, ad esempio aziende come la Flashpoint ha presentato ad Ottobre un sistema che azzera i costi della gestione dei documenti obbligatori per il trasporto di merci pericolose. Il sistema permette all'acquirente di ricevere su uno spazio virtuale tutta la documentazione nella propria lingua semplicemente effettuando la scansione dell'etichetta con il proprio smartphone, ma di tutto questo ne parleremo in un prossimo post.