mercoledì 2 luglio 2014

Molti già lo conosceranno, si tratta di un'artista nel vero senso del termine, una di quelle persone che difficilmente dimentichi una volta conosciuto. 
Nutrendo un amore sconfinato per il talento in genere, non potrei fare a meno di segnalarvi questo artista dal talento naturale senza uguali. 

 Marco Barenghi: www.marcobarenghi.com
llustratore e grafico, vive a Milano (Italy), nato nel 1969, ha studiato presso la Art School "Umberto Boccioni"(Castello Sforzesco) and I graduated in Architecture from the Polytechnic University.
Già da ragazzinompstravo grande capacità e abilità con le tecniche artistiche, all'età di 9 anni rimasi imppressionato dalla Monna Lisa di Leonardo Da Vinci e provai a riprodurla.
Negli anni '70 i miei eroi di riferimento erano i cartoni della Marvel, tra cui i miei favoriti Spiderman, Gig Robot e Mazinga.
Negli anni '80 iniziai a scoprire le matite colorate, ma immediatamente compresi che avevo bisogno di trovare una tecnica che mi permettesse di valorizzare al meglio le mie attitudini.
Finalmente, nel 1985 rimasi affascinato da Derek Riggs, il leggendario illustratore Inglese della band heavy metal Iron Maiden, per anni cercai di copiarlo e imparare dalle sue illustrazioni. 
Verso la fine degli anni '80, incontrai altri artisti che influenzarono positivamente la mia espressione artistica come Hajime Sorayama, Tanino Liberatore, il grande Eleuteri Serpieri, Richard Corben e Simon Bisley.
Infine, non vorrei dimenticare di menzionare lo stile di Tim Burton, autore e direttore di indimenticabili immagini che sono molto vicini alla mio ideale di bellezza.


Personalmente trovo che ogni suo disegno sia come una magia, un insieme di forze ricche di energia pronte a scatenare un mare di emozioni. 
Aspetto le vostre opinioni, Ciaooooooo

lunedì 30 giugno 2014

...e questo è:                                    
 Un vero e proprio punto d'incontro della moda con le mamme di tutto il mondo.  Uno dei più conosciuti instantly shoppable style magazine, definizione che sta per un magazine dalla struttura puramente editoriale in cui tutto quello che è fotografato, dagli abiti ai tavolini, si può comprare grazie al collegamento diretto con l’e-commerce del marchio in questione.

Come tutte le iniziative editoriali, alla base c’è il lavoro editoriale, quello che un editore fa attraverso i suoi redattori: scegliere e proporre un immaginario. Da qui, la conseguenza naturale di un progetto editoriale, che sono i contenuti. Pubblicare contenuti interessanti da rinnovare continuamente. All’utente di un magazine online, come al lettore di un paper magazine, interessa prima il sogno e poi il servizio. Esattamente come ai consumatori interessa prima il sogno che trasmette l’oggetto che comprano, poi ne verificano la qualità e alla fine richiedono il servizio di chi lo vende. Così, ho mantenuto la neutralità dell’informazione tipica che deve avere ogni editore, non ho fatto accordi esclusivi con gli e-commerce, ho semplicemente fatto in modo che il mio lettore potesse comprare direttamente la moda, gli oggetti e tutto quello che vede fotografato nei servizi del magazine. 
                                                                                                          Parola di Emanuele Della Valle.
                                                                                             - Fonte Settimanale OGGI del 30 Giugno 2014 -

Emanuele Della Valle, figlio di Diego Della Valle, vive a New York dove, oltre a sposarsi e ad avere due figli, ha fondato LifestyleMirror, un magazine online che mette l’utente in rapporto con l’e-commerce. E' editore anche di Elizabeth Street, un’applicazione dedicata alle mamme. Uno dei più conosciuti instantly shoppable style magazine, definizione che sta per un magazine dalla struttura puramente editoriale in cui tutto quello che è fotografato, dagli abiti ai tavolini, si può comprare grazie al collegamento diretto con l’e-commerce del marchio in questione. Insomma, la nuova frontiera dell’online sviluppata negli States da un italiano. 




Credo che la tecnologia digitale sia un grandissimo servizio, ma bisogna evitare che diventi un limite all'espressione del pensiero.

Giungla-Moderna
mettiamoci la faccia...

domenica 29 giugno 2014

Ciao come va?
Ormai siamo alla fine di Giugno, le vacanze sono alle porte, almeno per chi se le può permettere. Lo so, sono noioso, vi parlo spesso di cucina, ma oggi vi vorrei semplicemente segnalare un birrificio di ottima qualità che è riuscito a coniugare l'arte per una buona birra artigianale con l'arte del designed ottenendo in pochi anni un successo notevole, ma sopratutto meritato. Se potete portatevi qualche bottiglia in vacanza, ottima per rinfrescare le serate calde estive, si può abbinare con la carne, il pesce, i primi e gli antipasti, ma anche più semplicemente con una buona pizza.

E' il primo micro birrificio artigianale italiano a ottenere la certificazione di qualità ISO 9001:2008 DNV e la certificazione CI, a testimonianza di un prodotto 100% Made in Italy.
Passione, per 32, significa infatti selezione di materie prime e accorti procedimenti che rendono onore al nome stesso di essere e fare birra.
Benvenuti nel mondo delle birre 32 Via dei Birrai.Un birrificio artigianale.
La filosofia aziendale è data 
dallo stesso movimento del cerchio nel quale risulta inscritto il logo: una linea curva in grado di disegnare il ciclo della tradizione dell’arte birraia e portarlo alla scoperta di percorsi non ancora tracciati.
made in italy

La filosofia di 32 incontra il pensiero vegan

32 Via dei birrai diventa il primo micro birrificio ARTIGIANALE italiano ad ottenere la certificazione di birra vegana.
Il logo “vegan ok” verrà infatti inserito in retro etichetta a testimonianza di questo passo importante, che riconosce 32 come una vera birra EVOLUTIVA.
made in italy

32 è un piacere al 100% genuino

In base al Regolamento 2002/178/CE del 28 gennaio 2002, che fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare, la certificazione NO OGM (GMO FREE) garantisce la totale assenza di contaminazioni da OGM.
Tre soci che hanno saputo fare della propria passione uno stile di birra. 
                                                                                                             Cin Cin a tutti e buona estate!!!

uomo primitivo e la tecnologia: oltre 4milioni di iscritti...

...già si parla di economia 4.0, finanza 4.0, storie 4.0...ma voi sapete cosa vuol dire? Ci dicono che per avere successo sul web bisognere...