
Simone invece, senza ombra di dubbio è il più giovane del gruppo, parla di Electrovibe con la forza e l'energia di una chitarra elettrica suonata da Hendrix. Trattiene a fatica il suo corpo parlando di musica, le dita della sua mano continuano a ritmare sulla gamba destra mentre cerca di spiegarmi che il progetto del gruppo non è solo quello di suonare tanta buona musica, ma anche e sopratutto di trasmettere emozioni.
...è la volta di Alberto detto Mello. Barba lunga, occhi spiritati e sguardo da duro a nascondere una dolcezza che non ti aspetti...Mi pare di capire che Alberto rivesta il ruolo di razionale del gruppo, un pò il rompiscatole di turno con il compito di smontare i grandi sogni degli artisti suoi compagni di viaggio in questa splendida avventura chiamata Electrovibe, ma è anche e sopratutto il tastierista del gruppo. Mi parla di questo progetto nato con una birra tra le mani con l'intento di coinvolgere, e trasportarti in un mondo tutto loro. Non è da tutti riuscire a trasformare delle anonima, fredde onde sonore in qualcosa che possano scaldare il cuore e farti ballare.
la sua timidezza, e lo metto alle strette puntandogli in faccia la telecamera e gli chiedo di spiegarmi come la sua batteria acustica possa integrarsi con tutti quei suoni elettronici del gruppo e lui semplicemente mi invita ad ascoltare la musica degli Electrovibe.
4 artisti con la pelle macchiata dal sole, con le labbra screpolate dal sale del mare, con le scarpe consumate dall'esperienza, ma con un grande sogno comune, la MUSICA, se ne volete sapere di più, se avete piacere di conoscerli meglio, seguiteli nella loro pagina Facebook dove troverete date, foto, appuntamenti e molto altro.
