Giungla-Moderna
Giungla Moderna nasce un pò sottovoce, ma oggi a distanza di quasi due anni, registra circa 1000 lettori giornalieri e non siamo più tanto silenziosi. Non sappiamo bene quale sia il nostro obbiettivo, ma la strada fatta fino a qui ci ha insegnato che non ci piace parlare di fatti o cose, ma di idee, storie e persone digitali, che con una tastiera ed un monitor trasmettono emozioni e sogni.
sabato 3 ottobre 2015
giovedì 1 ottobre 2015
una rubrica a pedali...

Fatto sta, che Nicolò, 23enne di Roma, si trova in men che non si dica ad essere consigliato sui grandi Social e il suo bike-blog http://imdivanoletto.tumblr.com sembra essere sempre più apprezzato dagli utenti che amano seguire le avventure delle biciclette solitarie delle varie città, da Roma ad Amsterdam, da Parigi a Berlino passando anche per i centri minori di tutta Europa.

L'idea nasce dalla voglia di far prendere vita e riunire delle foto di tutte quelle biciclette fotografate appoggiate ad un palo o a un muro.

Se siete curiosi di seguirlo:
http://instagram.com/_divanoletto
http://imdivanoletto.tumblr.com/
per golosi, curiosi, e...
Era il 1997 quando venne pubblicato il primo foodblog in America, da allora strada ne è stata fatta veramente tanta, i blog si sono aggiornati e si sono adeguati alle richieste degli utenti, i blogger sempre più preparati si sono rimboccati le maniche ed hanno affrontato seminari e corsi, gli chef invece si sono dovuti ingegnare ad imparare su come usare un computer tra un etto di farina e due uova. Infine, la selezione di chi per scelta o per passione ha deciso di specializzarsi, come la nostra ospite di oggi che ha deciso di far parte della nostra rubrica "mettiamocilafaccia" dopo giorni e giorni di tentennamenti dovuti alla sua mole di lavoro e anche ad un pò di timidezza che però non la limita nello sfornare fantastiche storie di dolcezza.
Si chiama Sara, abita a Bassano del Grappa e da 4 anni circa ha fondato il suo blog dedicato alle sue creazioni di cucina districandosi abilmente tra casa, lavoro, famiglia. Si definisce una corsista a vita, infatti la ricerca della perfezione e di nuove idee la porta continuamente a fare ricerca su novità da proporre per poter esprimere al meglio le sue capacità di cuoca e di fotografa. Già, perchè Sara è anche una brava fotografa capace di trasmettere entusiasmo, passione e amore per le sue dolci creazioni attraverso il suo blog www.dolcizie.ifood.it
Golosa?
Quale dolce preferisci fare e quale mangiare?
Golosissima direi, difficile però indicare il mio dolce preferito, perché ne ho diversi, diciamo che difronte ad una torta di mele o ad uno strudel, non mi tiro mai indietro per fare un assaggio bis o tris.
Mi piace moltissimo realizzare i cupcakes, perché ho una grande passione per la decorazione con la crema al burro.
Come
vivi il rapporto con i lettori?
Sono la benzina che alimenta il mio entusiasmo. Ogni commento mi da la carica per andare avanti e migliorarmi.
Cosa
pensi dei numerosi programmi dedicati alla cucina e come si spiega tutto questo
successo?
Sicuramente l’argomento cucina ora è un fenomeno mediatico cavalcato da molti, soprattutto in questo periodo economico dove si tende al risparmio e dove si cerca di sensibilizzare il consumatore finale, all'uso di prodotti sani e genuini. Ben venga tutto ciò.

Entriamo nel piccolo angolino di Sara
Ciao Sara, ci racconti un pò chi sei? Un pò della tua storia?
Mi chiamo
Sara, ho 39 anni e vivo a Bassano del Grappa. Appassionata di fotografia e pasticceria
da sempre, 4 anni fa ho aperto un blog: Dolcizie. Nel tempo libero che mi resta, tra i vari impegni
giornalieri (casa, famiglia, figli e lavoro), mi dedico a questo mio angolino,
dove mi piace condividere con i miei lettori le ricette che provo e sperimento. Oltre ai dolci, ho una passione anche per i lievitati e gli
antipasti, inoltre, da 2 anni gestisco, insieme a delle amiche blogger,
Re-Cake, un appuntamento mensile per foodlover e foodbloger amanti dei dolci
italiani e non.
Quali
sono i primi passi di una appassionata di cucina?
Nella pasticceria è fondamentale studiare ed essere precisi,la pasticceria è chimica, perciò non si può improvvisare;quando realizzo un dolce per la prima volta, seguo scrupolosamente la ricetta, le dosi e i tempi. Solo in un secondo momento, grazie all'esperienza acquisita, cerco di sperimentare e personalizzare un pochino, sempre però tenendo fissi i vari bilanciamenti.
Nella pasticceria è fondamentale studiare ed essere precisi,la pasticceria è chimica, perciò non si può improvvisare;quando realizzo un dolce per la prima volta, seguo scrupolosamente la ricetta, le dosi e i tempi. Solo in un secondo momento, grazie all'esperienza acquisita, cerco di sperimentare e personalizzare un pochino, sempre però tenendo fissi i vari bilanciamenti.

Golosissima direi, difficile però indicare il mio dolce preferito, perché ne ho diversi, diciamo che difronte ad una torta di mele o ad uno strudel, non mi tiro mai indietro per fare un assaggio bis o tris.
Mi piace moltissimo realizzare i cupcakes, perché ho una grande passione per la decorazione con la crema al burro.
Come
si diventa autorevoli con il blog?
Bella domanda, cerco di trasmettere attraverso il blog, l’amore per ciò che preparo e soprattutto l’umiltà e la semplicità, sono una persona come tante altre, che ha la passione per la cucina. Non smetto mai di studiare, provare, informarmi; non sono una pasticciera o una grande chef, ma solo una persona appassionata che ha tanta voglia di imparare. Inoltre, tengo molto alla trasparenza, nelle mie ricette racconto ciò che imparo, magari piccoli suggerimenti che aiutano nella buona riuscita di un dolce, partendo dal presupposto che “se riesce a me riesce a tutti”, non ci sono segreti insomma.
Bella domanda, cerco di trasmettere attraverso il blog, l’amore per ciò che preparo e soprattutto l’umiltà e la semplicità, sono una persona come tante altre, che ha la passione per la cucina. Non smetto mai di studiare, provare, informarmi; non sono una pasticciera o una grande chef, ma solo una persona appassionata che ha tanta voglia di imparare. Inoltre, tengo molto alla trasparenza, nelle mie ricette racconto ciò che imparo, magari piccoli suggerimenti che aiutano nella buona riuscita di un dolce, partendo dal presupposto che “se riesce a me riesce a tutti”, non ci sono segreti insomma.

Sono la benzina che alimenta il mio entusiasmo. Ogni commento mi da la carica per andare avanti e migliorarmi.
Come
sei approdata ai fornelli per poi diventare una foodblogger?
Dunque, fino all'età di 25 anni, quando mi sono sposata, non sapevo neppure
cucinare una pastasciutta; i primi mesi dovette cucinare mio marito.
Poi, a causa di una caduta in cui mi ruppi un piede e fui costretta a restare a riposo per
40 giorni, per passare il tempo, iniziai a seguire programmi di cucina e non mi sono più fermata fino ad arrivare ad aprire circa 4 anni fa il mio blog, con la voglia di lasciare un ricettario per le mie figlie, così nacque Dolcizie.
Il
tuo blog è di successo? Se si, quanto ha influito nella tua vita personale?
Non nego che se un giorno si trasformasse in un lavoro, o se si aprissero delle opportunità nella foodphotography, ne sarei molto felice. Il mio blog è uno come tanti altri nel panorama italiano, certamente non sono famosa o quant'altro. Il mio obiettivo principale è divertirmi in primis, proprio perché è l’espressione di una passione, la mia.
Non nego che se un giorno si trasformasse in un lavoro, o se si aprissero delle opportunità nella foodphotography, ne sarei molto felice. Il mio blog è uno come tanti altri nel panorama italiano, certamente non sono famosa o quant'altro. Il mio obiettivo principale è divertirmi in primis, proprio perché è l’espressione di una passione, la mia.

Sicuramente l’argomento cucina ora è un fenomeno mediatico cavalcato da molti, soprattutto in questo periodo economico dove si tende al risparmio e dove si cerca di sensibilizzare il consumatore finale, all'uso di prodotti sani e genuini. Ben venga tutto ciò.
Quando
scegli un dolce al ristorante, in base a cosa formuli il tuo giudizio finale?
Come tutti, il mio giudizio è soggettivo, legato a molteplici fattori, dalla presentazione al sapore…
Come tutti, il mio giudizio è soggettivo, legato a molteplici fattori, dalla presentazione al sapore…
Cosa
ami cucinare di più di tutto?
Che
consigli daresti a chi volesse fare un blog oggi di cucina?
Sicuramente consiglierei di aprire un blog per se stessi, e non perché ora è di
moda. Consiglierei di essere umidi, sinceri e trasparenti nei consigli e
soprattutto di non copiare dagli altri, di essere se stessi nei contenuti e
nella gestione.

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