...accendere il computer è la prima cosa che faccio la mattina e nell'attesa
che sia operativo, solitamente bevo una tazza di te con la mia compagna,
la quale questa mattina mi informa di aver sentito alla radio la notizia della
morte di Roberto Casaleggio, così normalmente dispiaciuto torno al computer a
caccia di info e mentre cerco, al volo mi arriva un tweet di "sognivendolo"
che scrive:
"Tutto
e tanto si può dire, ma non si può negare il fatto che abbia cambiato (in
meglio) il mondo della comunicazione politica!"
Essendo
stato Roberto Casaleggio una sorta di Guru del web, decido di scrivere a Sognivendolo
per cercare di capire quali siano i suoi pensieri di questo mondo digitale
capace di cambiare anche le sorti di un paese pur restando seduti dietro ad una
scrivania e con l'occasione lo invito a: "mettiamocilafaccia" rubrica
di questo blog.

Ciao Giungla
Moderna, è esattamente così, mi piace pensare di vendere sogni al chilo, al
litro al metro.
Purtroppo è un lavoro difficile c'è sempre maggior richiesta e il mercato è molto dinamico e veloce.
Nel momento
in cui scrivo infatti, giusto per fare un esempio il bel tempo sta a 28€/kg, la
felicità 186 €/litro mentre per la fortuna si può spendere fino a 139 € al
metro.
-Di la verità, io leggo spesso, se
non tutti i giorni i tuoi tweet e ogni volta riescono a strapparmi un sorriso.
Te li prepari la notte contando i pomodorini o ti vengono spontanei?
La notte è
fatta per dormire diceva mio nonno e per sognare aggiungo io, quindi no, non li
preparo di notte. Mi piace andare in giro e osservare più che guardare, mi
piace pensare che non sono l’unico ad avere certe manie, che tutto il mondo è
paese e che ci uniscono molte cose.
Vi cito un
paio di miei tweet di successo che avallano la mia tesi:

oppure:
"Siamo tutti diversi fin quando non
rinominiamo i
file: definitivodavvero.pdf -definitivoultimo.pdf - definitivissimo.pdf"
e ancora…
"Quando ti esce una bella
foto cambio profilo su tutti i social"
Twitto
mentre passeggio, twitto mentre lavoro, twitto ovunque, e se poi si fa troppo
tardi e trovo inutile scrivere a quell'ora tarda, cerco di salvare
le bozze in modo da dover solo premere invio l’indomani appena sveglio!
Guai però a
non salvarselo da nessuna parte… I tweet sono come i sogni, la mattina appena
apri la finestra spariscono e non li recuperi più!
-Scrivi solo su Twitter o anche su
altri Social?
Scrivo solo
su twitter, mi trovate anche negli altri, ma li uso molto meno. Twitter lo
trovo immediato, creativo, interattivo. Non lo cambierei con nessun altro
social al mondo, anche se, secondo me, necessità di alcune migliorie che lo
renderebbero perfetto.

Certo che mi
va,
ho un Nome:
Gianluca e un Cognome: Bernardini, Una Laurea, una moglie e due lavori…
D’estate
gestisco un Hotel di famiglia, qui a San Benedetto del Tronto, nota località
d’eccellenza per quanto riguarda il turismo balneare delle Marche. Nel
frattempo mi piace studiare e occuparmi di SEO. Un lavoro un po’ difficile da
spiegare, ma diciamo che rendo i siti internet più appetibili a Google e quindi
cerco di posizionarli in maniera migliore nella pagina dei risultati.
Twitto da
Qui, San benedetto del Tronto, appunto, questo posto fantastico che cerco di
pubblicizzare anche attraverso i miei tweet e che, sarà per il rumore del mare o
per le albe mozzafiato, ma non cambierei mai!
"Ma guarda intorno a te che
doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare!" (G.S).
-Tra i tuoi
tanti tweet ne leggo uno in particolare molto bello: "Viviamo con la paura
di perderci un post, un aggiornamento di stato, un commento, un video virale,
un tweet di un vip! Chi glielo dice a nonno?"
Io invece ti chiedo come lo
spiegheremo ai nostri figli che d'estate passavamo le serate in strada a giocare
a pallone e che l'amicizia aveva dei valori diversi?
Questo è un
gran problema, ho 33 anni, quindi diciamo che per fortuna non appartengo alla
categoria dei nativi digitali, ho potuto vivere un parte della mia vita anche
senza internet.
Internet è
un dono di dio, scrive Liu Xiaobo premio Nobel per la pace 2010, ma bisogna dosarne
l’uso e prevederne gli effetti indesiderati che ne potrebbero rivelarsi catastrofici.
Un uso
ponderato è quello che consiglio, senza retorica, ma a volte preferisco una
passeggiata e il rumore del mare!
"Si stava meglio quando i televisori
erano questi e noi
fungevamo da telecomando!"
"Si stava meglio quando a scoppiare
non erano le bombe!!!
Eravamo più social che sui Social,
per dirla a mò di Sognivendolo?
Non ti so
dire se si stava meglio o se stavamo peggio, ma ti posso dire con certezza che ora si
ha più paura.
Paura di Sbagliare: oggi ogni errore è subito amplificato
dai social, la rete catalizza ogni tuo gesto e in un secondo puoi essere lodato
o biasimato o entrambe.
Paura di agire: proprio perché si ha paura di essere
criticati a volte si evita di agire lasciando all’inerzia il potere di decidere
sullo “stato delle cose”
Paura di rimanere indietro: Abbiamo paura di non essere aggiornati su tutto e su tutti,
scrolliamo infinite volte le timeline dei social pur di non perderci l’ultima
coppia gossip dell’estate o l’ultima cheese cake del vicino.
-Leggendo tra le righe del tuo
profilo, vedo che sei critico nei confronti di una certa televisione, eppure
tra le righe dei tuoi tweet spuntano spesso video, foto, frasi di persone che
facendo quel tipo di televisione si portano a casa il pane. Non è che critichi
e poi razzoli male?

-La tua iscrizione a Twitter risale a
Novembre 2013 e ad oggi hai raccolto tantissimi Followers, tantissimi
Following, tanti "mi piace" e hai pubblicato qualcosa come 8514
tweet, sono veramente tanti. Lo fai per lavoro?
No, per ora
sono riuscito soltanto a “scroccare” una cena al ford social restaurant, ma lo
faccio perché davvero mi fa stare bene, mi migliora l’umore, mi fa ridere da
solo!
A proposito…
"Twitter è quel posto dove sorridi da
solo come un coglione nel buio
della notte illuminato solo dal biancastro di
uno schermo!"
Ti piace stringere un rapporto di
amicizia, di dialogo, discussione con i tuoi lettori?
Assolutamente
si, anche loro sono la mia fonte d’ispirazione, rispondo a tutti, anche a chi
mi critica pesantemente, e cerco di trarre suggerimenti costruttivi da ogni
singola critica.

Non sono il
papa che fa prediche, ma consiglio di essere sempre politicamente corretti, l'educazione e il
rispetto prima di tutto.
Da ogni sinolo post scritto si riesce a capire
l’educazione, la formazione e la cultura che c’è dietro quella tastiera.
Metteteci la
faccia, come faccio io, non sono Gabriel Garko, ma se lo faccio io, potete
farlo tutti. J
Scrivete,
Scrivete, Scrivete, ogni cosa..., non filtratele,
scrivetele, anche con errori di battitura, anche con un apostrofo in più, ma
scrivete. Quell'apostrofo fa di noi delle persone autentiche. Gli Errori ci
caratterizzano, i difetti ci rendono unici.
E’ questo
quello che ancora differenzia l’uomo dalla macchina!
Se avete piacere di mettervi in contatto con Gianluca, lo potete contattare qui: http://twitter.com/sognivendolo