Ecco l'editoriale: È' arrivata l'estate è, insieme alle tante problematiche che avvolgono il Paese, possiamo iniziare a guardare all'orizzonte con speranze rinnovate. I segnali di ripresa ci sono tutti. Il jobs act sta producendo i frutti sperati e nel mondo delle start up migliaia di iniziative si moltiplicano. Si respira un'aria veramente nuova. Il nuovo mondo nel quale tutti, volenti o nolenti, stiamo entrando è per certi versi simile, ma non è quello a cui siamo abituati: è veramente un mondo nuovo. Un po' come quello che si annunciava, con troppo anticipo, nel 1999-2000, ma che in quel momento era solo una visione senza nulla di concreto. Oggi è realtà. Lo stanno vivendo in pieno la grande maggioranza dei giovani, ma è apertissimo anche ai meno giovani. Basta capirlo, partendo dal fatto, se si è un overdose 45, spesso "non si capisce niente". Non è una battuta, né pessimismo o esagerazione. È la verità, che tocca i tantissimi della mia età che "pensano" di sapere cosa sia questo mondo dove nascono imprese che in pochi anni sbancano, ma in realtà ne hanno solo una minima coscienza e non certo sufficiente a diventarne protagonisti. Perché pensate che siano 20enni i miliardari di oggi è i veri big dell'industria? Perché questo che stiamo vivendo è il "loro" mondo, non quello di chi, come me, non ha la loro età, cultura, modo di vivere e di pensare. Per chi saprà abbassare la testa e capire che può imparare mettendosi in completa discussione, quest'estate rappresenterà molto più di un momento di relax. Sarà magari il primo giorno di una nuova vita. Da neofita e studente, anche se magari 50enne, con umiltà pura per andare a "capire" dove il mondo è andato. Per chi lo farà è in arrivo un grande vantaggio: quello dell'esperienza di mezza vita, vissuta a sperimentare e praticare. È giusto che, insieme alla consapevolezza, rende davvero brillante il futuro di ogni persona che saprà ripartire da se'.
Fonte: Millionaire (editoriale di Virgilio De Giovanni) Luglio/Agosto 2015
grazie, Tommaso