viaggio che spesso rimane senza carico, magari anche quello di andata. Rientrato in Sardegna Murru ha perfezionato l’idea e il meccanismo: gli autisti si registrano e inseriscono il loro itinerario indicando quando avranno il camion vuoto, se all’andata o al ritorno. A questo punto, privati, ma anche piccole aziende, bisognose di trasportare prodotti voluminosi possono consultare le offerte disponibili e scegliere la tratta che fa per loro. Dopodiché l’autista andrà a prendere il carico all’indirizzo indicato ammortizzando così il suo rientro con una somma non eccessiva e gli utenti avranno risolto un bel problema, senza sborsare un patrimonio per un corriere privato: basti pensare al mondo dei piccoli traslochi, che potrebbe uscirne rivoluzionato.
Un bel risparmio, insomma, in termini economici ma anche ambientali, visto che si taglia un viaggio (quello che si farebbe comunque per la propria spedizione) e se ne ottimizza un altro. Per tenere tutto sotto controllo, poi, c’è una serie di strumenti come gli indirizzi identificati con cap e Gps, i pagamenti con carta di credito o Paypal ed sms di conferma. Per evitare che l’autista scappi col malloppo.
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