Abbiamo il diritto di stare là oppure no. In realtà la risposta non è poi così importante, perchè noi siamo già là.
Siamo stanchi, non ne vediamo la fine e non ci può neanche consolare che il nemico sia stanco quanto noi...perchè non lo è!!!
Non è affatto vero che una guerra prolungata indebolisce il nemico occupato, anzi è più probabile che renda il nemico più forte, si abitua alle privazioni, si adatta e agisce di conseguenza, mentre qui, noi, ad ogni nuova vittima, dobbiamo fronteggiare l'opinione pubblica che passa rapidamente da favorevole a negativa a totalmente ostile. Ci stanchiamo dei minuti di silenzio prima di una partita, vogliamo solo sentirci dire che è finita.
Nonostante il fatto che le nostre operazioni militari si sono intensificate non facciamo progressi. Abbiamo a che fare potenzialmente con un conflitto globale che richiede un'attenzione costante perchè sia scongiurato ogni sorta di pericolo. Questo perchè il nostro nemico ha capito che sta combattendo contro gente del futuro. Se getti il telefonino, smetti di usare la tua mail e passi tutte le informazioni di bocca in bocca, di mano in mano, volti le spalle alla tecnologia e semplicemente sparisci nella folla. Niente bandiere, diventa veramente difficile controllare contro chi diavolo stiamo combattendo. In una situazione simile, i tuoi amici diventano i tuoi nemici e i tuoi nemici si vestono da amici.
Queste persone non vogliono affatto trattare nel modo più assoluto. Vogliono il califfato universale esteso su tutto il mondo e vogliono che ogni infedele sia convertito o morto.
Il nostro presunto e rozzo nemico si è ormai resoconto di quello che è una grande, dura e cruda verità, siamo un bersaglio facile...siamo un bersaglio facile!!! Il nostro mondo così come lo conosciamo potrebbe essere distrutto più semplicemente di quanto crediamo. Allentiamo la pressione anche solo per un minuto su questo nemico e in men che non si dica il nostro mondo cambierà del tutto.
Cit. Nessuna Verità.
Giungla Moderna nasce un pò sottovoce, ma oggi a distanza di quasi due anni, registra circa 1000 lettori giornalieri e non siamo più tanto silenziosi. Non sappiamo bene quale sia il nostro obbiettivo, ma la strada fatta fino a qui ci ha insegnato che non ci piace parlare di fatti o cose, ma di idee, storie e persone digitali, che con una tastiera ed un monitor trasmettono emozioni e sogni.
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