Sembrava un fenomeno in discesa, invece grazie all'impegno e all'energia di questo nuovo punto d'incontro, i "guerrilla restaurant" stanno riprendendo forza e vitalità.Ti trovi a Milano, Tokyo, New York, Bologna, Roma o Napoli e sei stanco dei soliti ristoranti? Bene vai su uno dei tanti siti di Social Eating, scegli la località e di conseguenza la casa privata che offre il menu che più ti ispira. Dopo di che, non ti resta che goderti un bel momento, siediti a tavola in buona compagnia e vivi un'esperienza unica.
Del resto sappiamo bene che da sempre il cibo è un forte aggregatore di persone e di esperienze. Il cibo mette allegria e delizia i palati invitando le persone a rilassarsi e a parlare più volentieri condividendo storie ed esperienze.
Quello del Social Eating è un fenomeno nato in Gran Bretagna e sta trovando terreno fertile in tutto il mondo. Piattaforme, siti web, app che permettono questo incontro tra persone si stanno moltiplicando a macchia d'olio, garantendo inoltre una buona opportunità di arrotondamento alle persone organizzatrici. Insomma, l'ingrediente principale è il buon cibo, una buona compagnia e tutto il resto vien da sè...le motivazioni e le modalità per organizzarlo sono infinite e spesso sorprendenti.La prima e sicuramente la più nota, di cui tra l'altro ne abbiamo già parlato è Gnammo, ma non di meno sono piattaforme come Vizeat.com, oppure www.newgusto.com dedicato in particolare a chi viaggia per lavoro o per turismo. Ancora da segnalare Ploonge, dedicata sopratutto alla creazione di eventi, una piattaforma italiana che prende il nome da un verbo inglese "to plunge" che significa tuffarsi, immergersi.
Infine vorrei segnalare un ultima piattaforma per tutti coloro che cercano un pasto low cost senza dover rinunciare al piacere di una compagnia: www.peoplecooks.it piattaforma dedicata agli studenti, lavoratori fuori sede e turisti che vogliono contenere al massimo le spese. PeopleCooks mette in contatto i People che desiderano consumare così pranzi low cost ma genuini e casalinghi, ed i Cooker che grazie a questa iniziativa possono far quadrare meglio i conti nella gestione quotidiana della casa, traendo piccoli vantaggi economici dall’offrire ospitalità. In ogni singolo evento si possono ospitare al massimo cinque persone e per un pasto completo non può costare più di sei euro. 
Hai già deciso dove cenare questa sera?
che bellissima idea !
RispondiElimina