giovedì 12 marzo 2015

Stanco di cercare disperatamente parcheggio?

Stanco di cercare disperatamente parcheggio? 


Tre giovani italiani hanno sviluppato una app che consente di mettere all'asta il proprio posto auto. 

Risultati immagini per monkeyparkingDa poco, a Roma e a San Francisco, potrete "comprarvi" un parcheggio grazie a una App sviluppata da tre giovani italiani. Con il logo della scimmietta in giacca e cravatta, questi ragazzi cercano di "mettere ordine nella giungla dei parcheggi cittadini". 
Come funziona?
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La app segnala i posti occupati dagli utilizzatori di Monkey Parking e permette di "comprare" all'asta un parcheggio facendo una proposta a chi ne sta liberando uno. " Come quando stiamo disperatamente cercando un posteggio e chiediamo ai pedoni con le chiavi in mano se stanno per liberare qualche posto. L'app mette in contatto le persone". Il sistema funziona sulla base di un'asta e gli utenti devono perciò fornire le coordinate bancarie per dare e ricevere i soldi. Se si raggiunge un accordo, l'utilizzatore che sta liberando un posto fornirà la posizione e i dettagli a colui che lo ha "comprato". La transazione economica avviene effettivamente quando "l'acquirente" ha parcheggiato. I tre giovani italiani, lavorano da un paio d'anni sulla App, ancora in fase beta e al momento disponibile soltanto per iPhone. Dopo una fase sperimentale a Roma, da circa un mese Monkey Parking è stato lanciato a San Francisco e un paio di settimane fa è approdato ufficialmente anche nella capitale d'Italia. È ancora presto per fare bilanci e contare gli utenti: "Abbiamo avuto anche picchi di 500-600 download al giorno, ma è difficile valutare quante persone diventino utilizzatori attivi", spiega Paolo Dobrowolny. Alcuni si chiedono, ad esempio, se sia legale "vendere" una proprietà pubblica. Per qualcuno è “un'idea geniale", per altri deve essere “fermata subito”. Negli Stati Uniti se n'è discusso su forum, blog, magazine e giornali. Il dibattito è stato acceso soprattutto su Twitter. Il Ceo Paolo Dobrowolny, risponde alle polemiche: "Non abbiamo avuto problemi legali. Noi mettiamo in contatto le persone e permettiamo loro di scambiarsi e vendere la preziosa informazione sul fatto che si sta liberando un posto. Chi lascia un parcheggio sarà incentivato a farlo sapere perché avrà una ricompensa. Chi cerca posto, invece, guadagnerà tempo. La nostra app semplifica la vita". E poi aggiunge: "Per adesso non prendiamo commissioni. Certo speriamo in futuro di prendere una percentuale". 

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www.monkeyparking.com disponibile su Itunes per le città di San Francisco e Roma





Fonte: Rainews.it


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