Io torno in Italia solo se...

Vista la congiuntura economica di questi anni, parliamo spesso di lasciare l'Italia per andare ad affrontare una esperienza all'estero. Da qui un'idea in un certo senso vista al contrario, ovvero, l'Italia vista dagli Italiani che già sono all'estero e che tornerebbero in Italia solo se...

Questo è il blog di Antonio Siragusa     

www.iotornose.it

Una blog-community che vuole rappresentare tutti gli espatriati disposti a tornare in patria, ma solo a determinate condizioni. Le storie e le proposte di cambiamento, le notizie e i dati sull'emigrazione, le iniziative della politica e della società per favorire il loro rientro.

Lo scopo di questo blog è quello di fare conoscere coloro che se ne sono andati  per assenza di alternative lavorative e di prospettive di vita in Italia.

Secondo l’Aire, l’anagrafe degli italiani all’estero, nell’ultimo anno il numero di espatriati è aumentato del 30%  rispetto al precedente, conseguenza quasi inevitabile di un tasso di disoccupazione giovanile da tempi di guerra, arrivato ormai intorno al 40%. Di per sé, nel mondo globalizzato e nell’Europa delle frontiere abbattute, il fatto di andare a studiare o a lavorare all’estero non è un problema, anzi andrebbe incentivato, ma il punto è che in Italia non c’è uno scambio tra chi va via e chi viene da noi a cercare lavoro qualificato. Così l’Italia sta diventando una nazione vecchia, poco competitiva, incapace di stare al passo coi tempi e di credere nelle sue forze migliori, che pure ha formato con risorse materiali e intellettuali: una generazione ricca di idee, propositiva, con uno sguardo ampio sul mondo e sulla rete, che conosce le lingue e disprezza le vecchie logiche spartitorie della politica. Eppure molti di questi ragazzi tornerebbero in Italia se ci fossero le condizioni per farlo perché amano il loro Paese. 

Qui potete leggere le storie di Antonio, Dario, Elena, Roberta e molti molti altri...

Giovanni Sciolto: In Italia sarei contento di tornare in maniera più stabile se ci fosse un cambiamento vero. Vorrei vedere negli occhi dei giovani italiani la stessa rabbia che ho visto in quelli dei ribelli tunisini durante le rivolte arabe”.

Giovanni Sciolto, 25 anni, logistic administrator di una ONG in un campo profughi in Sud Sudan

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“Io torno se il Paese in cui sono nata e cresciuta mi permetterà di realizzare il sogno di diventare giornalista, se potrò avere una vita dignitosa e campare con uno stipendio, se potrò respirare aria pulita, non come a Taranto”.

Eleonora Masi, 23 anni,  social media editor e giornalista ad Amburgo.

...e tanti tanti, ma proprio tanti altri...